1 Giugno 1926: Nasce l’unica e insostituibile Marilyn Monroe
Sexy, femminile, super-femminile,tanto bella quanto tormentata: Norma Jeane Baker Mortenson infatti non ha una vita facile. Sin da bambina si trova a vivere in case-famiglia visto i gravi disturbi mentali che affliggono la madre.
La sua carriera da modella ha un inizio abbastanza casuale : viene notata dal fotografo David Conover presso l’industria aeronautica produttrice di paracaduti, nella quale Norma aveva trovato impiego. Norma accettò d’istinto e la sua vita cambiò: conquistò le copertine delle riviste e venne notata dalla Fox. Nel 1946, a vent’anni, divorzia e decide di schiarirsi i capelli ed entra nel mondo di Hollywood come Marilyn.
La sua carriera di attrice inizia con parti da comparsa e pian piano conquista parti sempre più significative, fino ai primi ruoli da protagonista: “La tua bocca brucia”, “Niagara”, “Come sposare un milionario” , “Gli uomini preferiscono le bionde” e “Quando la moglie è in vacanza”.
Si sposa, nuovamente, con Joe DiMaggio, famoso giocatore di Baseball, ma nemmeno questa unione è felice: dopo un anno i due divorziano.
Si trasferisce a New York per dimenticare gli insuccessi amorosi e studiare all’Actor’s Studio. Qui conosce Arthur Miller, e se ne innamora all’istante: illusa che sia la volta buona si sposa, per la terza volta, nel 1956.
Seguono “A qualcuno piace caldo” e “Facciamo l’amore” con Yves Montand, con cui ha un flirt breve, intenso e sotto l’occhio dei paparazzi. Il 1962 è un anno ricco di emozioni per Marilyn: vince il Golden Globe come migliore attrice ed inizia la relazione segreta con il presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy e con il fratello Robert.
I fallimenti amorosi, l’instabilità emotiva, forse l’impossibilità di avere figli, la condannano in un tormentato stato psichico, schiava di alcool e barbiturici.
Il suo ultimo film, scritto dal marito Miller, esce nel 1962 e nello stesso anno i due divorziano. La situazione è ormai tragica : a causa delle sbornie, dei ritardi, delle crisi isteriche, dei capricci viene licenziata dal set del film “Something got to give”. Solo un mese più tardi, nella morte tra 4 e il 5 Agosto, viene ritrovata morta, ufficialmente per suicidio: overdose da barbiturici. La sua morte è comunque avvolta nel mistero: molti ipotizzano che sia stata vittima di un omicidio, per la sua posizione scomoda.
NO A TROPPO SOLE: non era un amante dell’abbronzatura infatti diceva
“Non penso che una pelle abbronzata sia più attraente di una pelle bianca, né che sia più sana (…) A me piace sentirmi bionda ovunque”
“È quasi impossibile per me uscire dal letto al mattino”: Marilyn dormiva anche 10 ore a notte, senza pigiami (non li sopportava).
“Ogni mattina, dopo essermi lavata i denti, aver deterso il viso (…) mi sdraio a terra di fianco al letto, e comincio i miei esercizi (…) Non conto mai come gli sportivi che si sentono alla radio. Non potrei sopportare l’esercizio se mi sembrasse una sorta di costrizione”: 10 minuti al giorno di sport, non era un amante dell’attività sportiva! “La mia sola vera preoccupazione è sempre stata quella di non avere abbastanza da mangiare. Adesso invece devo preoccuparmi di non mangiare troppo. Non ho mai avuto l’abitudine di sfinirmi di esercizio“. “
S.C.